Switch Language

I DIRITTI VISTI DA NOI RAGAZZI

Inviato da Claude Beaunis il 18/04/16 – 11:10

 

 

I DIRITTI VISTI DA NOI RAGAZZI

 
 
                     
 
 
INDICARE UN DIRITTO O BISOGNO IRRINUNCIABILE 
a. diritto alla vita, allo sviluppo, alla salute, in un ambiente protetto 
Abbiamo diritto:
- alla vita, a migliorare la propria vita 
- agli strumenti per crescere bene
- a soddisfare fame e sete ( mangiare e bere) 
- ad essere vestiti 
- a vivere sotto un tetto 
- all’attività fisica 
- alla salute 
- ad avere un ospedale vicino 
- a un ambiente sano, a vivere in un mondo pulito 
- a non arrendersi mai 
b. diritto all’identità, alla famiglia, al nome 
- al nome 
- a essere curati e a vivere in una famiglia felice con amore e affetto 
- ad avere genitori responsabili 
- non ci deve essere guerra nel mondo perché ci separa dalle nostre famiglie
   il papà va in guerra e rischia di morire. 
- a non essere abbandonati 
- all’amicizia 
- ad avere esempi positivi per poterli trasmettere da grandi 
c. diritto alla protezione 
- alla libertà
- a non lavorare nelle miniere, a non subire forme di sfruttamento minorile 
- a non essere trattati come schiavi 
- a lamentarsi per cose serie 
- a non avere paura
- a non essere infastiditi dai più grandi, a non essere presi in giro perché siamo più 
  piccoli , a non essere offesi 
- al rispetto e alla protezione 
- a non essere arruolati da gruppi criminali e a non andare soldati 
d. diritto all’educazione
- che la scuola sia un laboratorio dove tutti si aiutano e collaborano 
  se si collabora è possibile stare bene 
- a una buona scuola   a studiare 
- a conoscere cose giuste 
- a imparare a leggere  a noi bambini ci serve tanto andare a scuola per imparare la buona educazione. La scuola non serve solo a imparare a leggere e a scrivere, ma anche a divertirsi, a trovare amicizie. 
- a scoprire la natura 
e. diritto all’espressione, all’ascolto, a partecipare 
- a giocare
- al divertimento 
- all’espressione e alla parola
- a essere ascoltati e consultati sulle cose che ci riguardano 
SE TU POTESSI CHIEDERE AD UN ADULTO DI FARE QUALCOSA PER I BAMBINI COSA CHIEDERESTI?
• La  felicità per tutti, senza guerre e facendoli vivere secondo i loro desideri
• i bambini devono essere rispettati perché sono tutti uguali 
• vi chiediamo di cercare di mettervi al nostro livello, di mettervi alla pari, di cercare di diventare nostri amici e di aiutarci 
• vi chiediamo di dirci la verità, di informarci sempre sulle decisioni che prendete su di noi e su cosa avete in mente per il nostro futuro. E’ giusto che ci diciate sia le cose positive che le cose negative, anche se non sono belle da sentire. Vi chiediamo di non mentire
• guardateci negli occhi 
• noi ragazzi e ragazze che non possiamo vivere in famiglia tante volte veniamo considerati diversi e inferiori e a volte veniamo presi in giro. Anche noi ci sentiamo diversi e inferiori ( detto da  un ragazzo che vive in una comunità d’accoglienza)  
• Non essere egoista, aiuta qualcuno. Il mondo ha bisogno di te. 
• Basta con il reclutamento di bambini-soldati: non fate mai più guerre.  Vogliamo vivere in pace. 
• Tutti insieme abbiamo fatto degli slogan per spiegare alla gente i diritti di noi ragazzi. Il mio spot, assieme ad Andrea, parlava della guerra: due fucili incrociati con una corona sopra, un sole sotto e lateralmente due machete. Ai lati del simbolo c’era scritto: “La guerra è brutta, evviva la pace!”; i nostri diritti sul fondo.
• Io vorrei più spazi verdi, perché se no non ci sarebbero più posti per giocare. Quindi dico di tagliare meno alberi e costruire meno case. 
• Non inquinare il mondo con la spazzature, riciclare per creargli un bel futuro
• Chiudere tutte le fabbriche che usano il lavoro illegale di grandi e piccoli
• Mandarli a scuola e non insegnargli la violenza maltrattandoli e sfruttandoli
• Non bisogna educare i bambini con violenza ma bisogna educare con amore. 
• Vogliamo che i bambini non siano picchiati, perché, anche se sbagliano, la soluzione sono le parole sincere e vere. Senza violenza. Se no, i bambini prendono l’esempio dagli adulti che non vorranno che il proprio bambino diventi manesco. I bambini devono essere rispettati!
• Mettergli a fianco qualcuno di buono anche se non è il suo genitore, possibilità di adottare 
• Imparare a rispettare i loro sentimenti
• Tutelare di più i bambini che lavorano facendoli anche andare a scuola
• Aiutarli a diventare delle brave persone nel futuro
• Avere il coraggio di proteggerli da ogni pericolo
• Dare la libertà
• Dedicargli tutto il tempo libero per conoscerli meglio
• Scegliere bene i loro  giocattoli
• Gli stati  e le persone più ricche dovrebbero dare i soldi perché i bambini vivano felici senza povertà, aiutare i bambini che non hanno niente
• oltre a guardare in avanti bisogna anche guardare indietro 
• dare la parola ai figli che vogliono parlare e non mortificarli dicendo: -State zitti, sta parlando lui/lei- 
• ricordatevi di esser stati bambini
• Voi  da bambini desideravate  avere dei diritti? Sentivate che vi mancava qualcosa?
• Non trattate male i ragazzi. E se foste voi nei loro panni?
• Sapeste come si sta male ad essere sgridati!
• Voi adulti ci chiedete rispetto, allora cominciate a rispettare noi.
• Ha mai osservato veramente bene quello che succede ai bambini nel suo paese? ( rivolto a governanti)
• Ci si lamenta degli ambulanti, degli ‘zingari’, e poi gli si demoliscono le case. Invece bisognerebbe costruirne per integrarli. 
• Campagna contro gli acquisti per le mamme. Evitare acquisti di prodotti ottenuti con lo sfruttamento di bambini( es.: rossetti che contengono mica, scavata dai bambini indiani) 
• Non bisogna vedere e basta, si vede e poi ci si dimentica, bisogna agire. Non vogliamo adulti indifferenti. 
• I bambini devono essere osservatori attenti dei diritti. 
• Bisogna costruire più scuole, rifare  quelle ridotte male   
• I diritti dei bambini devono essere rispettati in tutto il mondo. Sapete bene che non è così.
• I giovani devono avere il diritto ad un ambiente sano, alla famiglia, alla vita, di vivere in una casa, all’alimentazione, alla libertà, all’istruzione, a una buona scuola, al gioco e all’espressione. Cioè il diritto alla parola, a essere ascoltati e consultati nelle cose che li riguardano. 
• Gli articoli 44 e 45 della Convenzione prevedono un comitato del’ONU che verifiche l’applicazione e i progressi dei diritti negli Stati parti. L’ Unione europea  tiene conto di quello che raccomanda questo Comitato?
• L’articolo 50 della Convenzione prevede emendamenti al testo approvato nel 1989 dall’assemblea ONU.  L’Unione europea sostiene dei programmi per contrastare il fenomeno dei bambini soldato? 
• Cosa possiamo fare noi per tutti questi aspetti negativi e di violazione dei diritti di nostri coetanei e minori di noi?
 
 
COSA VUOL DIRE CHE I BAMBINI DEL MONDO SONO BAMBINI DI TUTTI ? 
• “Il mondo è dei bambini. I bambini del mondo sono i bambini di tutti”. Se non 
       capiamo che tutti i bambini devono avere gli stessi diritti, il mondo non 
       cambierà mai. 
• L’adulto deve intervenire nelle situazioni di pericolo anche se il figlio non è suo
• non bisogna pensare solo alla propria famiglia,  i bambini devono essere trattati bene da tutti,  bisogna occuparsi non solo dei propri figli, ma anche dei figli degli altri ( aiutare e ascoltare)
• Il bambino è un essere umano che non riesce a provvedere a se stesso quindi va aiutato
• I bambini sono il patrimonio degli adulti, il loro futuro e trasmetteranno ciò che hanno imparato
• Tutti gli adulti dovrebbero considerare un bambino come se fosse il proprio, amarlo, proteggerlo e considerarlo
• I bambini sono di tutti perché si assomigliano
• Se i bambini si perdono bisogna aiutarli
• Bisogna aiutare tutti i bambini del mondo anche quelli lontani e poveri
• Bisogna dare a tutti amore perché hanno il tuo stesso cuore
• Se piccoli verranno trattati bene da tutti anche loro quando saranno grandi tratteranno bene i bambini 
• gli adulti devono stare insieme a tutti i bambini 
• perché i diritti non sono rispettati in tutto il mondo 
( hanno partecipato: classi terze A-B sc. primaria Azzolini, Mirano-Ve, classe IV° A scuola primaria N. Sauro, Maerne-Ve, classi IV° A-B scuola primaria Marco Polo Spinea-Ve, classI seconde e terza  sc. secondaria primo grado Bertolini, Portogruaro-Ve) 
 
 

 

Il codice della lingua del commento.

Testo semplice

  • Nessun tag HTML consentito.
  • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.
  • Indirizzi web ed indirizzi e-mail diventano automaticamente dei link.